Bona sforza, Isabella Sforza e Ippolita Borromeo, dedicatarie delle Rime diverse d’alcune nobilissime, et virtuosissime donne di Lodovico Domenichi

  1. Duraccio, Caterina 1
  1. 1 Universidad Pablo de Olavide
    info

    Universidad Pablo de Olavide

    Sevilla, España

    ROR https://ror.org/02z749649

Revista:
RSEI

ISSN: 1576-7787

Año de publicación: 2023

Número: 17

Páginas: 63-75

Tipo: Artículo

DOI: 10.14201/RSEI.31421 DIALNET GOOGLE SCHOLAR lock_openAcceso abierto editor

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Resumen

Since the first Venetian publication of the collection Rime diverse d’alcune nobilissime, et virtuosissime donne (1544), Domenichi associated his name with that of important women in an attempt to increase his prestige as a neo-literate. This work represents a true calling card for the intellectual world, and it includes three letters addressed to three famous ladies: the Queen of Poland Bona Sforza, the noblewoman Isabella Sforza and the Countess Ippolita Borromeo. This article analyses the content of these letters in the context of the philosophical debate of the Querelle des Femmes and its author’s philogynous ideas, illustrating the symbolic constructions around the excellence of women and the relationships with reformist religious ideas.

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